domenica 30 settembre 2012

Sarmede fa trenta

Ricco e articolato il programma di questa trentesima edizione de Le immagini della fantasia di Sarmede. Prendi due e paghi uno, verrebbe da dire, poiché gli illustratori presenti saranno non più trenta ma sessanta, con una panoramica vasta da tutto il mondo. E poi Roberto Innocenti come straordinario ospite d'onore 2012 e la sezione dedicata alle fiabe dalla Russia, Nel bosco della Baba Jaga. E naturalmente tutto il programma degli eventi collaterali.
Inaugurazione a Sarmede, nella nuova Casa della Fantasia, il 27 ottobre.

Pubblichiamo sotto l'elenco degli artisti in mostra nella sezione Panorama e, di seguito, le riflessioni introduttive al catalogo di Monica Monachesi, direttore artistico della manifestazione, sulle scelte e la presenza italiana. Da sottolineare, inoltre, la fitta presenza dell'editoria illustrata italiana che non è solo rappresentata dagli autori italiani che presenta Monica, ma che si intreccia con molta parte della qualità mondiale. Moltissimi degli autori stranieri presenti sono, infatti, pubblicati e rappresentati in Italia.




Argentina
Juliana Bollini, María Wernicke
Austria
Michael Roher, Linda Wolfsgruber
Belgio
Ingrid Godon, Klaas Verplancke
Brasile
Marilda Castanha, André Neves
Cile
Leonor Pérez
Croazia
Svjetlan Junaković
Francia
Sophie Fatus, Joëlle Jolivet, Lucile Placin, Marjorie Pourchet, Raphaël Urwiller
Inghilterra
Tony Ross
Iran
Hassan Amekan, Nooshin Safakhoo, Morteza Zahedi
Israele
Ofra Amit, Natalie Pudalov
Italia
Antonella Abbatiello, Beatrice Alemagna, Filippo Brunello, Anna Laura Cantone, Chiara Carrer, Francesca Chessa, Mauro Evangelista, Fabio Facchinetti, Giuliano Ferri, Roberto Innocenti, Bimba Landmann, Giovanni Manna, Eva Montanari, Simona Mulazzani, Giulia Orecchia, Maurizio Quarello, Simone Rea, Loretta Serofilli, Pia Valentinis, Valerio Vidali
Lituania
Lina Žutautė
Norvegia
Stian Hole
Portogallo
Madalena Matoso
repubblica Ceca 
Jindra Čapek
Russia
Aljosha Blau, Sonja Bougaeva, Artem Kostyukevich, Anton Panin
Slovacchia
Dušan Kállay
Slovenia
Alenka Sottler
Spagna
Ester García, Violeta Lópiz, Jacobo Muñiz, Elena Odriozola, David Pintor, Emilio Urberuaga, Javier Zabala
Taiwan
Jimmy Liao
Ungheria
Sarolta Szulyovszky



Lo sguardo di Sarmede
Monica Monachesi (dall'introduzione al catalogo 2012)


(...) Il nostro Panorama sulle pagine illustrate del mondo comincia con la A di Alfabeto delle fiabe edito da Topipittori nella collana Parola magica, dedicata alla poesia. A anche come Antonella Abbatiello che con sicurezza magistrale taglia carte colorate che fanno spuntare rovi, castelli, orchi e giganti, mentre la voce fa risuonare la fiaba al ritmo delle rime di Bruno Tognolini, saporiti distillati di simboli e personaggi con cui capire meglio l’immaginario fiabesco di tutti i tempi, per giocare imparando. E se il libro è finito, la rima conclusiva ci consola: “Dopo la zeta non è mai finita/perché la fiaba è una zucca/che sfama la vita”, seguita da un gioco dell’oca e una tavola sinottica per trovare più in fretta la fiaba che fa al caso vostro.

Antonella Abbatiello, Bruno Tognolini

Anche Sophie Fatus illustra rime, quelle di Manuela Monari per Sopra o sotto? edito da Lapis. Un libro gioioso, vivace e stimolante, quasi un ricettario di tecniche e di ‘esercizi’ per usare colori e forme e godere di ciò che abbiamo attorno: “colori, rumori, un mare di sorprese/ovunque ci sono meraviglie appese” ed è proprio così, sfogliare per credere!

Roberto Piumini e Filippo Brunello, in un bel duetto già sperimentato, raccontano Seguendo la stella per La coccinella, un racconto natalizio in cui sono i più piccoli della terra, formiche e lucciole, a vanificare l’opera del diavolo che ostacola il cammino di Maria e Giuseppe. Un libro che luccica e tintinna, di parole e immagini.

Ancora sul filo della poesia, andiamo, con Rizzoli, Nella terra dei sogni, “se tu saprai sbirciare/ attraverso il libro da sfogliare” scrive Robert Louis Stevenson. Simona Mulazzani, straordinaria interprete della poesia, con la sua bella pittura intreccia sogno e realtà in magici orizzonti, mondi lontani, “nella terra dei libri da sfogliare”. (...)

Simona Mulazzani


Tra i libri di poesia, seppure non in rima, c’è di certo La gigantesca piccola cosa (Donzelli) un grande albo di Beatrice Alemagna per pensare e per emozionarsi, ipnoticamente attratti dalle illustrazioni che risuonano grazie all’estrema concentrazione dei gesti e delle espressioni, studiati con cura e amore: sì, dico amore per ciò che, disegnati, sanno suscitare. La vita è qui ritratta nei suoi attimi più intensi, questo è un libro di puro sentimento, per domandarsi una piccola cosa: cos’è che ci rende felici?

Dispiace invece non poter leggere in italiano Library Lily di Gillian Shields, una bella storia sulla passione per la lettura che Francesca Chessa si diverte a dipingere con freschezza e spontaneità quasi infantile. Ma il colore è un gioco per bambini che per i grandi può essere molto complesso! Francesca insegna teoria del colore e della forma allo Ied di Torino e il blog Le figure dei libri ha pubblicato nel settembre 2011, cinque sue lezioni intitolate “I segreti del colore”.
Tony Ross, l’inglese creatore di Storie di una Principessina (in Italia edita da Lapis), la serie culto che ha fatto ridere e sognare milioni di bambini in tutto il mondo, per fortuna non manca in Italia. Troverete esposte in mostra alcune immagini di Nicola Passaguai (Il castoro) – è un aiuto o un danno circondare i piccoli di bambagia su bambagia?

(...) Continuo con Giovanni Manna, anche lui parte del gruppo che precede, e citato qui per poter nominare anche la scrittrice, e sua consorte, Laura Manaresi, abile rilettrice di grandi classici che questa volta si cimenta in una riduzione dell’Iliade per Rizzoli, interpretata con uno dei rari voli a pastello morbido di Giovanni. E poi Eva Montanari, che fa incontrare i più piccoli con Moby Dick, il Barone Rampante, Dorian Gray: Gli invitati della signora Olga, avventura fantastica di prossima uscita per Kite.

Ancora due illustratrici che hanno più volte dato il loro apporto a Sàrmede come docenti: Anna Laura Cantone, esplosiva, incorreggibile creativa, mentre firma cartoni animati ben noti a tanti bambini, illustra Crececuentos, con la sua solita scoppiettante ironia; e Chiara Carrer con I tre porcellini, “anzi no, due perché il terzo era una porcellina”. È fresca fresca di stampa la nuova versione della fiaba firmata da Giusi Quarenghi per Topipittori e mi chiedo se i segni antropici inseriti nel disegno del paesaggio facciano riferimento alle foto del grande Mario Giacomelli.

Chiara Carrer, Giusi Quarenghi

Simone Rea è di recente tornato a Sàrmede come insegnante, con emozione e generosa passione, nelle stesse stanze di Rugolo dove disegnò da allievo. In mancanza delle stupende immagini realizzate per La cavallina storna, prezioso tributo alla poesia di Giovanni Pascoli, e in attesa di sfogliare altre novità, esponiamo illustrazioni inedite e la sua interpretazione per la copertina della rivista Andersen del noto ragazzo col ciuffo: riuscite a trovarlo?  (…)

Ci avviciniamo alla conclusione di questa folta carrellata con altri bei libri nati in Italia. Parliamo quindi anche di Eli Readers con le illustrazioni di Fabio Facchinetti e Valerio Vidali, rispettivamente per La abeja haragana e Don Quijote de la Mancha. La passione per la bella illustrazione ha condotto l’editore a confezionare un prodotto bello e significativo da ogni punto di vista: ha offerto ai giovani lettori, impegnati nell’apprendimento delle lingue straniere, anche l’occasione di essere accompagnati da belle immagini, andate a scoprire quali sono gli altri illustratori in collana!
I disegni arrabbiati sono quelli che saltano fuori da un’agguerita sfida tra bambini: Federico disegna una tigre e Lodolinda risponde con un serpente boa e così via. Giulia Orecchia racconta abilmente il testo di Italo Calvino per Mondadori, in un crescendo di creatività tra disegni a matita, tempere e acquerelli; qualcun’altro vuole partecipare?

In un viaggio nel tempo attraverso i patrimoni dell’arte italiana Bimba Landmann illustra per Arka Raffaello, il pittore della dolcezza. Conosciamo il valore della sua appassionata ricerca che già ha fruttato altri titoli alla collana Perle d’arte.
La lucciola Nina invece è una bella storia che valorizza le capacità di ciascuno, che diventano straordinarie se rafforzate dalla condivisione di un obiettivo; Giuliano Ferri le illumina con acquerello e pastelli, tra intensi contrasti e delicate morbidezze.
I santi cavalieri è il terzo albo di una trilogia che comprende Fratello Sole e Sorella Chiara illustrati da Loretta Serofilli che distilla eloquenti ritratti ed escogita asciutte soluzioni compositive per dare spazio ai testi, scritti con ritmo e intensità da Alberto Benevelli.

C’è poi un grande libro, vincitore del Super Premio Andersen 2012, riuscitissimo poema visivo illustrato a quattro mani da Mauro Evangelista e Pia Valentinis: Raccontare gli alberi, altro capolavoro Rizzoli, dedicato alla potenza e alla bellezza della Natura celebrata anche mediante la preziosa antologia di poesie, storie e leggende a cura di Giusi Quarenghi e Paola Parazzoli. (...)

Mauro Evangelista, Pia Valentinis

Raccontare ai più giovani il passato serve a creare in loro legami, trame e nessi con quello che è il presente. Capire e spiegarsi l’attualità richiede necessariamente la conoscenza del passato” così si legge sul sito di Orecchio acerbo, che correda la presentazione dei propri libri di agili schede che mettono in luce argomenti e spunti di riflessione. La memoria dunque per non dimenticare la violenza, l’ingiustizia, la sofferenza, ma anche per ricordare le cose belle che servono a superare le difficoltà.
È Maurizio Quarello, con un omaggio alla pittura di Hopper alternato ad un bianco e nero che fotografa ricordi, a raccontare con immagini forti L'autobus di Rosa, ed è Fabrizio Silei a descrivere la vicenda di Rosa Park, la donna che seppe dire no al Whites only e cambiò la storia dei neri d’America. Incisiva la prospettiva del racconto: un testimone che allora non seppe unirsi al no di Rosa, in qualche modo ora, ricordando i fatti, chiede scusa a suo nipote, per non aver saputo salire sull’autobus della storia.

Maurizio Quarello, Fabrizio Silei

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